Premio internazionale LETTERATURE DAL FRONTE
LIBRI AUTORI AUSTRIACI
edizione 2015-2016
La scelta degli autori austriaci e dei romanzi che saranno letti nel corso del corrente anno scolastico dagli studenti della Rete delle scuole di Cassino per LETTERATURE DAL FRONTE , è stata ardua perché sono stati esclusi autori e opere molto significative della letteratura austriaca contemporanea, che sarebbe stato interessante far conoscere alla nostra platea di studenti.
La nostra esperta, prof.ssa Micaela Latini ha suggerito un lungo elenco di scrittori di grande qualità che soprattutto i tempi di pubblicazione (entro massimo cinque anni) e l'argomento “dal fronte”, meglio precisato, hanno ristretto ai quattro romanzi qui appresso riportato.
Anche se profondamente diversi gli autori e le storie che raccontano, c'è un filo rosso che lega questi romanzi che i ragazzi scopriranno nel corso dei prossimi mesi , con le loro letture e attraverso l'aiuto degli esperti.
Gli autori ed i libri in concorso sono:
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DORON RABINOVICI ALTROVE
E' un romanzo dedicato a vite che si incrociano in percorsi segnati dalla Storia più crudele che il popolo ebraico nella metà del 900 abbia mai subito, che si incontrano oggi in Israele, nella terra promessa e insieme in Austria, Paese che quella Storia produsse. E' un romanzo che si svolge tra il grottesco e il disperato attraverso lo scontro-incontro di due generazioni di ebrei, la ricerca e la ricostruzione di una propria identità per la generazione di oggi. |
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ANNA MITGUTSCH LA VOCE DEL DESERTO Il titolo tedesco del romanzo è “separazione da Gerusalemme” ed è proprio questa città che fa da cornice a questo romanzo dove la protagonista cerca di capire il proprio passato per dare un significato al suo futuro. Il futuro è però minacciato dal presente fatto di guerriglie, attentati, infestato dall'intifada che rischiano di annientare la bellezza della città santa e portano la protagonista in un vicolo cieco, cieco come l'amore per il giovane arabo che in quel vicolo l'ha portata. |
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MAJA HADERLAP L'ANGELO DELL'OBLIO E' l'affresco di un popolo, quello sloveno che Maja Haderlap racconta attraverso le storie di una famiglia vissuta in una baita incastonata nel cuore delle Alpi, dove non è la solitudine che vi regna, ma l'intreccio di storie comuni e straordinarie. Protagonisti del romanzo non sono soltanto i personaggi che si alternano nella scena narrativa, ma i tanti ricordi che emergono pagina dopo pagina, sono i pezzi di vita passata legata al dolore e alla guerra partigiana. Passano, attraverso la magica penna della scrittrice tormenti e ricordi di una terra massacrata da una guerra vendicatrice, da una terra dove i boschi non hanno più profumo ed i ruscelli mostrano ancor ai segni dei campi di battaglia. |
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SABINE GRUBER STILLBACH O DELLA NOSTALGIA Il teatro dove si svolge la storia di questo romanzo è Roma, dove le storie del nazifascismo che hanno investito anche i giovani del piccolo villaggio sudtirolese di Stillbach si snodano non soltanto attraverso i ricordi o le indagini, ma anche attraverso i volti dei sopravvissuti. E' un romanzo intenso che percorre la storia di tre ragazze alto atesine venute a Roma per fare le cameriere in un albergo, ma anche per studiare, dal periodo in cui si andavano fissando in termini entusiastici i rapporti Mussolini-Hitler, fino all'assassinio di Aldo Moro nel 1978. |