Lunedì 12 aprile, nell’atmosfera vivace di chi si incontra per una festa, un centinaio di computer si collegavano per celebrare la Nomination della XV edizione del Premio Internazionale città di Cassino LETTERATURE DAL FRONTE : conoscere le crisi dell’umanità per costruire la pace.
Gli studenti della Rete delle scuole di Cassino per LETTERATURE DAL FRONTE, insieme ai colleghi del Liceo Francesco Petrarca di Trieste e della Scuola italiana statale di Atene- ai quali si sono uniti anche studenti del liceo scientifico di Palma de Majorca J.M.Tomas - avevano esplorato, nell’anno precedente, attraverso la lettura di quattro importanti romanzi della letteratura spagnola contemporanea, la crisi spagnola, dettata dalla passata guerra civile e dai più recenti avvenimenti della guerra basca.
Erano in concorrenza autori di grande spessore come Reverte, Cercas, Aramburo con i loro romanzi, quali” Il codice dello scorpione”, “il sovrano delle ombre” e “Patria”.
L’esperta ispanista Roberta Alviti dell’Università di Cassino, aveva istradato gli studenti alla lettura di questi autori ed aveva inserito tra i romanzi, una giovane esordiente spagnola Edurne Portelo con il suo romanzo Meglio l’assenza.
E’ stata una bella sorpresa, quando la Preside del liceo classico Carducci, scuola Capofila della Rete, prof.ssa Licia Pietroluongo, ha letto i risultati delle votazioni provenienti dalle rispettive scuole: Meglio l’assenza di Edurne Portela si classificava al primo posto con 787 voti.
Gli studenti hanno scelto il suo romanzo, perché si sono riconosciuti nella giovane protagonista, nella sua rabbia, nelle sue speranze, nelle sue contraddizioni, nei sentimenti profondi dell’amicizia.
“Non manca al romanzo, oltre alla storia “dal fronte”, una scrittura scorrevole, da conversazione quotidiana che ha suscitato immediata empatia nei giovani – ha detto Clara Abatecola, la Presidente dell’Associazione, che da quindici anni conduce questa bella avventura con le scuole di Cassino.
La Presidente ha auspicato la presenza della giovane autrice a Cassino nella prima settimana di ottobre, data convenuta da 15 anni per la premiazione del vincitore. Se il covid lo permetterà.
A questa bella manifestazione in remoto sono intervenuti per saluti non convenzionali il sindaco di Cassino Enzo Salera e il Rettore dell’Università di Cassino Giovanni Betta, mentre due giovani attori dell’Università di Cassino hanno recitato con grande trasporto e professionalità alcun pagine del romanzo vincitore.