Letterature dal Fronte

Associazione culturale

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Il Premio Internazionale Città di Cassino: LETTERATURE DAL FRONTE – conoscere le crisi dell’umanità per costruire la pace, si svolge secondo tappe prestabilite, nell’arco dell’anno.
Esso esplora di anno in anno le letterature di due paesi europei che trattano le crisi dell’umanità, dalle guerre, alle malattie, dalle persecuzioni, alle violenze i cui protagonisti trasmettono testimonianze di situazioni che coinvolgono intere popolazioni.
E’ un premio nuovo nel suo genere, sia per quanto attiene al genere letterario, quanto per ciò che concerne l’organizzazione.
L’obiettivo del Premio, al di là di quello puramente scientifico-letterario, che verrà realizzato con la pubblicazione di una Rivista specializzata, è quello di coinvolgere i giovani del sud della Ciociaria, nella lettura di testi di autori europei portatori di testimonianze di crisi internazionali, convinti che solo la conoscenza di eventi , decantati dalla sensibilità dello scrittore, sappia incidere nel cuore dei giovani e prepararli a difendere un futuro di pace.
L’organizzazione del Premio conosce diverse tappe, fino alla giornata della premiazione vera e propria che avviene ogni anno, a Cassino, nel mese di ottobre.

a) individuazione da parte del Comitato Scientifico degli esperti delle due letterature europee in concorso per l’anno successivo;

b) scelta dei libri da parte degli esperti;

c) in collaborazione con il Ministero per i Beni e le attività Culturali, distribuzione dei libri selezionati, ai ragazzi delle scuole superiori e ad un gruppo di addetti della FIAT, quale giuria popolare;

d) lezioni di approfondimento delle letterature in concorso quell’anno, da parte di esperti, da tenere agli studenti che partecipano alla lettura dei libri;

e) raccolta delle valutazione dei libri letti da parte degli studenti ; nomination dei vincitori. Nell’ambito di quella settimana sono previste alcune manifestazioni , convegni, proiezioni cinematografiche, presentazioni di libri che hanno per argomento problematiche “dal fronte”, legate al territorio;

f) manifestazione della premiazione ;
La settimana in cui si tiene la cerimonia della premiazione è dedicata ad illustrare ed approfondire la conoscenza dei due paesi ospiti , ma anche dell’argomento trattato dai libri vincitori, attraverso giornate del cinema, mostre, convegni, concerti. A latere delle attività relative alla lettura dei testi e alle manifestazioni che arricchiscono la premiazione, il Comitato Scientifico è impegnato nella elaborazione di una rivista scientifica che approfondisca la conoscenza delle due letterature prese in esame, che tracci un profilo degli autori in concorso, che riproponga il rapporto tra quei paesi ed il territorio di Cassino

L’ultima letteratura di guerra Premio internazionale CITTA’ DI CASSINO: LETTERATURE DAL FRONTE
– conoscere le crisi dell’umanità per costruire la pace-”

La guerra al fronte
quella con due armate
una contro l’altra
fornitrici

di morte o vittoria
di sangue e di orrori
e di sfrenata licenza
fra gli uomini

tornerà  sui confini d’Europa
dove in tempo di pace
si passava col passaporto
e si cambiava spesso lingua?

Tornerà coi racconti
dal fascino mortale e fantastico,
con le colonne di gente inerme
in fuga dal rombo dei cannoni,

che annunciavano l’arrivo
degli omicidi in divisa
e l’ora di sintassi
dei maestri fatali?

No,  non tornerà
neppure col minimo ordine
che permetteva qualche rispetto
per bambini, donne e feriti.

Tornerà forse
matrigna d’ogni regola
tra grappoletti d’eroi,
grandi ceste di terrore,

schidionate di martiri e suicidi
passerelle di femmine armate
asili di bombaroli
minestroni di scoppi.

E allora felice sarà chi non ci sarà
e non potrà raccontare ai lettori
in che cosa di turpe verrà  battuto
l’ultimo record del male

Stanislao Nievo

Il premio si propone di raccogliere, esaminare, valutare e premiare  uno o più autori che raccontano le storie, gli avvenimenti, le testimonianze , nate sui fronti di guerra.
Lo scopo letterario del Premio è quello di enucleare attraverso una lente di ingrandimento, quale  è ogni premio letterario, il rapporto tra letteratura ed avvenimenti bellici con particolare rilievo agli aspetti storici ed umani delle opere; come evolve lo stile, l’attenzione, la sensibilizzazione dell’autore di fronte - e spesso dentro - le tragedie che sconvolgono l’umanità.
Il Premio si pone con ambizione, l’obiettivo di individuare un metro di analisi di una tale letteratura che ponga in primo piano le diverse e modernissime forme di guerra che, spesso, rimangono latenti e che attengono a problematiche irrisolte dell’umanità come le tensioni etniche e religiose, le grandi epidemie, le tragedie legate alla sopravvivenza di  intere popolazioni.

Il Premio letterario internazionale Città di Cassino: letterature dal fronte – conoscere le crisi dell’umanità per costruire la pace

intende  trasferire a livello europeo gli obiettivi sopra citati coinvolgendo di volta in volta nell’organizzazione due Paesi Europei ed in particolare quelle città che come Cassino hanno conosciuto gli orrori della guerra e delle sopraffazioni.
Al fine di rendere più tangibile il coinvolgimento, promuoverà scambi di visite di giovani e studenti dei paesi compartecipanti.

   

Stanisalo Nievo, di recente scomparso, è stato tra i primi estimatori del “Premio internazionale città di Cassino: Letterature dal fronte- conoscere le crisi dell’umanità per costruire la pace”; ha fatto parte della giuria degli esperti ed aveva accettato con entusiasmo di essere il consulente scientifico della Rivista che accompagnerà le edizioni del Premio stesso.
Alla cerimonia di consegna dei premi, nella prima edizione 2006, Stanislao Nievo ci  ha dedicato questa poesia  che noi pubblichiamo nella prima pagina del nostro sito per onorare un personaggio di rilievo della letteratura italiana e per ricordare soprattutto un amico che ci è stato vicino con la sua sensibilità, intelligenza e passione.

(Clara Abatecola

Segretario Generale)

 
   
   
   
   
   
   

Eventi 2009

In questo 2009, due sono stati gli eventi di grande rilievo ai quali l’Associazione culturale LETTERATURE DAL FRONTE  ha voluto partecipare e dare il proprio apporto di conoscenza e organizzativo.
Il primo svoltosi nel maggio 2009, ha accompagnato le celebrazioni del sessantacinquesimo anniversario della battaglia di Montecassino promosse dal Comune di Cassino per ricordare la liberazione della città e del territorio vicino dall’occupazione tedesca, da parte delle truppe alleate.
L’apertura del difficile passaggio nella piana del Liri verso Roma  portò rapidamente alla liberazione della prima capitale europea dal nazifascismo e alla definitiva conquista della libertà in molti di quei paesi europei occupati dalle truppe hitleriane.

Il secondo evento ha voluto celebrare, insieme alle scuole della città,  il ventesimo anniversario della caduta del Muro di Berlino, l’evento più significativo della fine del XX secolo che  ha rappresentato la seconda tappa della definitiva conquista della libertà in Europa, liberando dall’oppressione social comunista, l’altra metà del Continente.
Con questa manifestazione,davvero sentita e suggestiva, Cassino ha concorso insieme alle maggiori città del mondo che hanno celebrato l’evento, a far conoscere soprattutto ai giovani, un importante spaccato della storia contemporanea.

 


9 NOVEMBRE 1989-2009
Ventesimo anniversario della caduta del Muro di Berlino
Cassino-Auditorium del Liceo Varrone

L’Associazione culturale LETTERATURE DAL FRONTE ,quest’anno, ha voluto ricordare il ventesimo anniversario della caduta del muro, scegliendo il 9 novembre come data della distribuzione dei libri per la V edizione del Premio internazionale città di Cassino LETTERATURE DAL FRONTE .che vede protagonista la letteratura tedesca e in modo particolare a quella letteratura dettata proprio dalla caduta del Muro di Berlino.
Con la stretta collaborazione delle scuole di Cassino ed in particolare con la direttrice dell’Istituto Linguistico e Pedagogico Marco Tullio Varrone, prof.ssa  Filomena Rossi, è stata organizzata una giornata “della memoria”, dedicata alla caduta del muro di Berlino.
Ospiti del Liceo Varrone, gli invitati e circa quattrocento studenti provenienti anche dagli altri istituti superiori di Cassino, alla presenza dell’Assessore alla cultura della città e del presidente dell’Associazione culturale, hanno assistito prima ad una emozionante performance organizzata dalle studentesse dell’ultimo anno del Liceo Pedagogico.
Attraverso canzoni, immagini, musiche e piccole sceneggiate, le giovani studentesse hanno ricordato la caduta del Muro, ne hanno simulato la costruzione e la caduta, hanno trasmesso con la loro sensibilità , ai loro colleghi e a tutti i presenti, le speranze e le preoccupazioni di quei giorni.
A sottolineare gli eventi ed il contesto in cui  essi si andavano sviluppando , hanno provveduto le parole della dott.ssa Marion Meier del Goethe Institut di Napoli che ha presentato anch’essa con immagini molto toccanti, la storia di quel periodo.
Lo stesso contesto storico, visto dagli occhi degli intellettuali tedeschi, è stato messo in risalto dall’intervento del Segretario Generale del Premio, Clara Abatecola, che, nel presentare i quattro romanzi scelti per la nuova edizione, ha illustrato alla folta platea, i sentimenti che hanno nutrito gli intellettuali dell’epoca e le ricadute di quegli avvenimenti sulle opere degli autori proposti,.
In particolare ha voluto sottolineare, il nuovo filone letterario, la Wndeliteratur, che ha rivoluzionato la letteratura tedesca contemporanea , argomento ripreso ed approfondito dall’esperta
Rossella Pugliesi, dell’università di Calabria. che ha spaziato nella letteratura contemporanea tedesca, approfondendo i diversi settori letterari che la Wende ha generato.

Nel pomeriggio, la proiezione del film “Le vite degli altri”, preceduta da una introduzione da parte di Clara Abatecola, ha concluso la splendida giornata che i ragazzi dei licei di Cassino  hanno regalato alla città.

20 maggio 2009 Cassino
Studenti tedeschi, polacchi e di Cassino
incontrano James Holland e i testimoni della
II guerra mondiale

Quest’anno, nel mese di maggio,  cade il sessantacinquesimo anniversario della liberazione dall’ occupazione tedesca di Montecassino, della città di Cassino e di tutta la zona  che da Cassino attraversa gli Aurunci fino al mare,  da parte delle truppe alleate, che si aprirono  così la strada per la liberazione di Roma.
Il Comune di Cassino ha organizzato una serie di importanti manifestazioni che hanno visto presente nella città il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e, il 24 maggio, organizzato dall’Abbazia d Montecassino, Papa Benedetto XVI ha visitato l’Abbazia e benedetto la città.
L’elenco delle manifestazioni, le date e le modalità di svolgimento sono presenti sui siti rispettivamente del Comune e dell’Abbazia.
Per quanto riguarda l’Associazione culturale LETTERATURE DAL FRONTE, questa -  in collaborazione con la Montecassino Stiftung, tedesca - ha organizzato una giornata dedicata alle memorie dei reduci, completandola con la partecipazione di un giovane storico inglese James Holland il cui libro “ Italy’s Sorrow" dedicato alla liberazione dell’Italia che attraversa tutto il 1944-1945, è da pochi giorni nelle librerie italiane con il titolo “L’anno terribile”.
Ospite d’onore, insieme ad Holland è stata la Montecassino Stiftung, la fondazione tedesca dedicata a Montecassino e a tutti i caduti di quel terribile fronte.
Richard Hartinger, presidente della fondazione e figlio di uno dei tedeschi caduto a Cassino, ha voluto portare nella città, quaranta giovani tedeschi e polacchi, che hanno accompagnato uno dei reduci più attivi e amati , Joseph Klein, allora giovane comandante dei “diavoli verdi”.
L’ottantacinquenne Juppi Klein (così veniva chiamato il giovane comandante tedesco) ha presentato le sue memorie consegnate nel libro “Fallschirmjaeger-Pioniere de 1 Fallschirmjaeger Division in Italiengrieg” con la vivacità di un giovane e la caparbietà di un combattente.
Quanto è accaduto a Cassino non deve più ripetersi- continua a dire Jupp ai ragazzi e al pubblico che ha assistito all’incontro, tenutosi nell’aula magna della facoltà di ingegneria dell’Università degli Studi .
Gli altri due reduci illustri, Earle Lyne , soldato delle truppe inglesi  e Erik Jankowiski, uno dei pochi sopravvissuti all’ultimo attacco dei polacchi,  per la conquista delle rovine di Montecassino hanno dovuto rinunciare a venire a Cassino.
Ma le loro opere – rispettivamente “The Ordonance of time” e “Da Montecassino a Piedimonte San Germano sono state presentate dal ‘prof. Giovanni D’Orefice.

Generosa e commovente la partecipazione di Antonio Ferraro, per lunghi anni dopo la guerra, sindaco di Cassino che, nella sua veste di primo cittadino ha voluto tessere rapporti con tutti i paesi delle truppe belligeranti , sul territorio, creando collaborazioni e gemellaggi, favorendo incontri tra gli ex combattenti e i reduci, fino a fare di Cassino il luogo di incontro per eccellenza per promuovere la pace.

 

Il Premio internazionale LETTERATURE DAL FRONTE, nell’obiettivo di coinvolgere soprattutto i giovani, valorizza in particolare l’attività della giuria e del comitato scientifico.
La giuria si articola in una giuria scientifica formata da rappresentanti del mondo dell’informazione e della cultura ed una giuria popolare formata prevalentemente da studenti dell’Università di Cassino e delle ultime classi dei licei di Cassino e Pontecorvo , da operatori delle biblioteche comunali del territorio e dell’associazionismo locale.

Il Comitato Scientifico è formato da scrittori e docenti universitari la cui quotidianità si esplica nel contatto costante con i giovani studenti, da esperti del mondo dell’editoria, della comunicazione e promozione culturale.
Ma il Premio vuole anche attirare l’attenzione degli organi istituzionali nazionali, regionali e territoriali su una attività che ha l’intento di favorire l’acquisizione della conoscenza attraverso la lettura di libri particolarmente caratterizzati dalla narrazione e dalla testimonianza delle difficoltà che hanno incontrato o che incontrano, ancora oggi, intere popolazioni che aspirano alla libertà e alla democrazia.

Per questo il “Premio” è grato al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, per il suo supporto e la sua azione promozionale attraverso l’iniziativa “in Ottobre piovono Libri”, che ha consentito, sul territorio, la distribuzione e la lettura di libri legati al progetto “letterature dal fronte” a centinaia di studenti.

 

 

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