Letterature dal Fronte

Associazione culturale

SABATO 19 OTTOBRE
AULA MAGNA DELLA FACOLTA’ DI INGEGNERIA CERIMONIA DELLA  PREMIAZIONE

PREMIO CASSINO 1Una festa desiderata e attesa quella che si è svolta sabato 19 ottobre presso l’Aula magna della facoltà di Ingegneria dell’Università degli studi di Cassino.
Circa duecento ragazzi, insegnanti e rappresentanti delle giurie popolari hanno partecipato con entusiasmo all’incontro con gli autori del libro “Il Diario di Bobby Sands” vincitore della VIII edizione del “Premio internazionale LETTERATURE DAL FRONTE- conoscere le crisi dell’umanità per costruire la pace”.
Il programma è stato fitto di impegni, ma per tutto il tempo l’attenzione degli studenti è stata da stimolo per il suo svolgimento.
Nel corso dell’estate l’Associazione culturale ha avuto la grave perdita del suo vice presidente, il prof.Giuseppe Gaetano Castorina che si è sempre tanto adoperato acché la parte scientifica del Premio eccellesse sempre. Anche la scelta della letteratura irlandese va a suo merito e la sua competenza proprio in fatto di letterature inglesi ci ha consentito di avere testi ed esperti che hanno saputo catturare l’attenzione degli studenti.

Il ricordo che ne ha fatto il prof. Vincenzo de Caprio e l’avergli dedicato questa VIII edizione è stato un atto di amore e di riconoscenza.
Come lui, questa estate, un altro autore irlandese, scelto per il concorso del Premio LETTERATURE DAL FRONTE, Seamus Heaney è deceduto. Gaetano Castorina ed Heaney si conoscevano e si stimavano reciprocamente: il prof. Castorina è stato uno dei più apprezzati traduttori del grande poeta irlandese, premio Nobel per la letteratura nel 2005.
PREMIOCASSINO2Nel commemorare Heaney, per il quale l’Associazione culturale aveva proposto una targa speciale per il successo avuto con gli studenti dalla sua raccolta di poesie “Fuori Campo” e per ringraziarlo del messaggio inviato loro, nel mese di maggio scorso, la prof.ssa Manuela Cipri, moglie del prof. Castorina, ha detto “quando ho saputo della morte di Heaney, mi sono  chiesta se Gaetano non lo avesse aspettato lungo la strada per il cielo, per  costituire insieme, anche lì un premio letterario come questo”.
La manifestazione ha avuto il suo punto culminante nei racconti di Silvia Calamati e di Laurence McKeown. La prima, stimolata da Clara Abatecola, che ha moderato il dibattito con gli studenti, ha raccontato come e perché si è sentita coinvolta nella storia irlandese. Silvia ha ribadito che è stata l’Irlanda a scegliere lei, perché lei era una studentessa come tante che si era recata a Dublino per approfondire le sue conoscenze di inglese e si è trovata nel bel mezzo di una vera e propria guerra che ha devastato territori, fatto numerosi morti e distrutto intere famiglie….e lei non ha potuto lasciarsi dietro le spalle questa tragedia.
Si è commossa quando ha ricordato che, nel fare le sue ricerche, ha scoperto che una bomba scoppiata a Dublino nel 1974, aveva ucciso un cittadino italiano di Casalattico, Antonio Magliocco, emigrato in Irlanda dove aveva aperto un piccolo negozio di fish and chips. Silvia ha ricercato e ritrovato la sua famiglia (nel settore degli approfondimenti riportiamo una parte di queste ricerche pubblicate nel libro “le figlie di Erin”), che è stata invitata a partecipare agli incontri e sabato mattina erano, insieme agli studenti, la moglie e i due figli di Antonio Magliocco che sono stati salutati da un caloroso applauso.PREMIOCASSINO3
Il racconto di Laurence McKeown è stato egualmente emozionante: la vita nella prigione di Long Kesh, le pesanti privazioni, lo sciopero della fame, il rapporto con Bobby Sands, la morte di molti suoi compagni, la volontà di non perdere mai la speranza per dare una soluzione più giusta all’Irlanda del nord.
Questi argomenti hanno letteralmente affascinato gli studenti che hanno  preso d’assalto i due autori con le loro domande, prima timidamente, poi sempre più curiosi e sempre più desiderosi di conoscere particolari , opinioni , sentimenti e motivazioni.
Clara Abatecola , che ha letto la motivazione del Premio, ha ricordato che una breve ed intensa poesia di Seamus Heaney recita:

 “tra il pollice e l’indice,
ho la penna,
scaverò con quella”,

il cui significato risponde in pieno agli obiettivi che si pone il “Premio LETTERATURE DAL FRONTE- conoscere le crisi dell’umanità per costruire la pace” che vede la letteratura come uno strumento indispensabile per scavare nella conoscenza della storia.
 L’Associazione culturale LETTERATURE DAL FRONTE, ha voluto dare in lettura, nel corso del 2013, dedicato alla letteratura irlandese, un libro come il Diario di Bobby Sands, diventato il simbolo della resistenza nord irlandese, mantenendo fede ai principi fondanti del premio, secondo cui  attraverso l’opera letteraria, la storia anche recente arriva al cuore del lettore e da portato  collettivo, diventa vissuto personale.

PREMIOCASSINO4L’aver affrontato un testo così sensibile sia dal punto di vista delle emozioni che suscita, quanto per la dialettica che ancora oggi è in grado di generare, ha rappresentato una scommessa, che soltanto grazie alla saggezza delle insegnanti ha potuto essere pienamente vincente.
Silvia Calamati, Laurence McKeown e Denis O’Hearn hanno usato la penna e la loro sensibilità per trasmettere un pezzo di storia europea difficile da accettare, i cui eventi sanguinosi non sono stati ancora decantati dalla realtà quotidiana, ma che stanno come monito per tutti noi, perché la pace si costruisca nel rispetto di sentimenti e realtà diverse e non nella forza della sopraffazione.


 

 

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LA
LETTERA DI DENIS O’HEARN PER GLI STUDENTI DI CASSINO

Dear Silvia and Laurence,
Good Luck at the award cerimony. I wish, I could be there. If possible, please, send the following message to those gatherede
Greetings to the representatives of the Associazione culturale LETTERATURE DAL FRONTE and to the students who have played a role in bestowing this wonderful honor on my colleaguies, Laurence and Silvia, and me. I am especially moved that the award is named after the citizens of Cassino, who gave much in the battle for freedom. While I cannot be with you, the spirit of freedom that drives this award is alive and well on my side of the world. Indeed, as you are holding this ceremony, I am in Ohio State Penitentiary, visiting my two brothers Bomani Shakur and Jason Robb, who have been held in solitary confinement for 20 years. You should know that the spirit of Bobby Sands and his comrades, which you honor today, thrives in this dark place. Following their example, my friends Bomani and Jason embarked on a hunger strike in early 2011 and it was their brave and successful struggle against the tortures of the US prison system that enables us today to sit together, albeit in a supermax prison, to embrace and break bread. And that struggle spread to California where more than 30,000 prisoners recently went on hunger strike against that state's cruel treatment of prisoners. My dear friend Todd Ashker, again moved by reading about Bobby Sands and the Irish hunger strikers, joined his comrades of all races and endured more than 60 days on hunger strike in a struggle against the California prison authorities, a struggle that continues today. Let me finish by telling you that the same struggle moves across the world. I spent the summer in Istanbul, where hundreds of thousands of people, young and old, bravely stood against a corrupt and authoritarian regime. In Turkey, too, I know many political prisoners and they are all aware of the name Bobby Sands and the example of the Irish hunger strikers. Perhaps it is fitting to end on this note: as we faced a violent Turkish police state, who threw their worst against us in the form of gas and plastic bullets (something we know all too well from our times in Belfast), one song became the anthem of the resistance. It is a song you will know well: Bella Ciao resounded through the streets and the barricades of Istanbul and Ankara and cities throughout Turkey. It seems we have come full circle. We are one community. Grazie mille. Venceremos. Tiocfaidh ar la. Denis O'Hearn.

 

A conclusione della manifestazione, il Presidente Federico Sposato ha consegnato il premio agli autori e gli attestati agli studenti che si sono distinti per le loro recensioni.
Quest’anno c’è stata una bella sorpresa fattaci dallo studente del Liceo Classico Carducci, Federico Maria di Vizio che ha voluto scrivere un suo personale ed originale ricordo di Bobby Sands, corredato da una poesia che troveremo negli approfondimenti 2013.

 

VENERDI’ 18 OTTOBRE 2013
IL CINEMA IRLANDESE

locandinaLa biblioteca comunale Malatesta di Cassino, ancora una volta ha ospitato le manifestazioni di LETTERATURE DAL FRONTE, alla presenza dell’assessore alla cultura del comune di Cassino, Danilo Grossi e della Preside del Liceo Pedagogico M.T.Varrone, Filomena Rossi.
La giornata dedicata al cinema irlandese si è tenuta nel pomeriggio del 18 ottobre presso la biblioteca con la proiezione del film “H3” scritto da Laurence McKeown, e la regia di Les Blair.
Il film ha tenuto, per tutta la durata,  i presenti con il fiato sospeso.
Sullo schermo sono apparsi emaciati, sporchi, con i capelli lunghi e incolti i volti ed i corpi di quei ragazzi irlandesi per raccontare, più che con le parole, con le loro immagini, la terribile esperienza di centinaia di  repubblicani irlandesi, giovani  come loro,  rinchiusi nei blocchi H del carcere di Long Kesh, in Irlanda del Nord.
Il periodo è quello che va dal gennaio 1981 alla morte per sciopero della fame di Bobby Sands, chiuso nel blocco H3,  il 5 maggio dello stesso anno.
Si tratta di una storia universale che ci parla di resistenza e coraggio, ambientata nel carcere Europeo di maggior sicurezza, il Maze, o Long Kesh, in Irlanda del Nord.  Decine di giovani prigionieri repubblicani che decidono di resistere e lottare in qualcosa in cui credono: il rifiuto di essere etichettati come criminali comuni e quello di cooperare con le autorità carcerarie. Si rifiuteranno di indossare le uniformi della prigione e di svolgere i lavori quotidiani, in una protesta che li porterà a rimanere chiusi in cella per periodi lunghissimi, senza poter fare esercizio fisico o ricreazione, senza poter avere libri o giornali, con solo coperte da indossare per scaldarsi.
Nel 1978 si sarebbero impegnati in una protesta “no-wash”, e nel 1981 in uno sciopero della fame che sarebbe culminato con la morte di dieci di loro. Il primo prigioniero a morire, Bobby Sands, era stato eletto come deputato nel Parlamento Britannico di Westminster proprio mentre era in corso lo sciopero, mentre un altro, Kieran Doherty, fu eletto al Dail, il Parlamento Irlandese.
H3, nel descrivere le desolanti condizioni della vita in prigione coi suoi momenti duri, mostra anche il cameratismo, il craic (parola gaelica per divertimento), lo stare insieme cantando canzoni, raccontandosi storie, ognuno prendendosi cura dell’altro. Ogni prigioniero alla fine dovrà fronteggiare i suoi demoni, il film ci dice, raccontandoci il trionfo dell’amicizia, della lealtà e del coraggio, l’umanità contrapposta alle strutture istituzionali della prigione e ai loro disumani sforzi di piegare quelle volontà.
Lo sceneggiatore Laurence McKeown è stato compagno di prigionia di Bobby Sands ed ha partecipato a tutte quelle proteste e allo stesso sciopero della fame.
E’ venuto a Cassino a ritirare il premio LETTERATURE DAL FRONTE che i ragazzi hanno assegnato al “Diario di Bobby Sands, di cui è coautore ed ha accettato di proiettare il suo film.
Le numerose domande poste all’autore non sono state sufficienti ad esaudire la curiosità e la voglia di saperne di più dei presenti.
Il film ha vinto il Golden Rosa Camuna al Bergamo Film Meeting 2002;
Insieme a Clara Abatecola, ha accompagnato il dibattito Silvia Calamati,  presente alla proiezione del film e coautrice del libro vincitore.

H3 – Irlanda 2001.
Sceneggiatura di Brian Campbell e Laurence McKeown
Regia di Les Blair
Con Brendan McKay, Dean Lennox, Tony Devlin, Mark O’Halloran
Una Produzione Metropolitan Films, Rosa Filmes.


CASSINO 21 MAGGIO 2013 Auditorium Liceo Pedagogico M.T.Varrone

CERIMONIA DELLA NOMINATION

Anche quest'anno, il Liceo Pedagogico Marco Tullio Varrone, ha ospitato la cerimonia della Nomination del vincitore del Premio Internazionale Citta' di Cassino:LETTERATURE DAL FRONTE, conoscere le crisi dell'umanita' per costruire la pace, dedicata questa volta alla letteratura irlandese. Gli studenti dei diversi Licei e Istituti Superiori della citta', hanno apprezzato tutti i testi dati loro in lettura, dando comunque la preferenza con 289 voti, al fresco e coinvolgente "Diario di Bobby Sands" in cui gli autori Silvia Calamati, Lawrence McKeown e Denis O'Hearn hanno voluto testimoniare la "storia di un ragazzo irlandese" che nel terribile periodo della guerra civile in Irlanda del nord ha sacrificato la sua vita per l'ideale della liberta'. Ed e' proprio questo sentimento che ha coinvolto gli studenti di Cassino e che hanno ritrovato nel loro giovane coetaneo la stessa passione e la stessa rabbia che i giovani di ogni nazione mettono per affermare le loro idee ed i loro ideali. Il protagonista della manifestazione e' stato pero' lo scrittore-poeta Seamus Heaney, premio Nobel della letteratura nel 1995, la cui raccolta di poesie Fuori Campo ha riscosso un notevole successo nelle scuole, piazzandosi al secondo posto con 265 voti. Il noto scrittore e poeta irlandese ha trascorso, in questo periodo, qualche settimana a Roma, ospite delle Universita' romane e, dietro la sollecitazione del prof. Castorina, aveva apprezzato il riconoscimento che gli veniva dato a Cassino. Purtroppo non e' potuto intervenire alla cerimonia, perché proprio in questo giorno doveva ripartire.
Ha pero' inviato un saluto audio-video agli studenti ed ha letto per loro una delle sue poesie piu' belle e significative "The Tollund Man". L'esperto di letterature irlandesi, scelto da LETTERATURE DAL FRONTE,per questa edizione, il prof. Pierluigi Vaglioni, tra l'altro traduttore di Heaney e in particolare di questa poesia, ha intrattenuto gli studenti con una importante relazione sulla tormentata storia irlandese, fonte di ispirazione dei romanzi portati alla lettura degli studenti, affidando alle immagini di spezzoni di film e di pezzi di cronaca, riportati su you tube, sensazioni ed emozioni molto apprezzate dal giovane pubblico. Hanno presenziato alla manifestazione il Presidente, dott. Federico Sposato e il Segretario Generale, dottoressa Clara Abatecola insieme alla preside dell'Istituto ospite, prof.ssa Filomena Rossi. Gli studenti del Liceo classico Giosue' Carducci, del Liceo scientifico Gaetano Pellecchia, del liceo classico San Benedetto, del Liceo pedagogico M.T.Varrone, dell'ITIS Righi, dell'Istituto Tecnico Majorana, di alcuni studenti dell'Universita' di Cassino, facolta' di lettere e delle giurie formatesi presso la Biblioteca comunale di Cassino, la Biblioteca comunale di Pico, la giuria di Trieste presieduta dall'Associazione Radici e Futuro che segue il Premio sin dall'inizio, sono stati i giudici severi e consapevoli dei libri in concorso che, oltre ai due testi gia' citati includono i romanzi "Stella del Mare" di O'Connor, con una valutazione di 224 voti e "Una vita da eroe" di Doyle che ha riportato 259 voti. Clara Abatecola ha voluto sottolineare che LETTERATURE DAL FRONTE offrira' una Targa d'argento a Seamus Heaney, sia come apprezzamento della sua opera che come ringraziamento per il saluto inviato agli studenti di Cassino, mentre il prof. Giovanni D'Orefice ha dato appuntamento a tutti per la terza settimana di ottobre, quando si terra' la cerimonia della premiazione.


(la poesia e la testimonianza di Heany saranno riprodotte su questo stesso sito nella parte relativa agli approfondimenti 2013)

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