Letterature dal Fronte

Associazione culturale

premio letterario

Imre Kertész  

kertImre Kertész, nasce a Budapest nel 1929. Adolescente, nel 1944 , viene deportato nei campi di concentramento di Auschwitz e Buchenwald da dove viene liberato nel 1945.
Tornato in Ungheria nel 1948, si impiega come giornalista in un quotidiano della  capitale dal quale viene licenziato nel 1951, quando il giornale diventa organo del partito comunista ungherese. Oggi vive e lavora a Berlino . Nel 2002 gli è stato assegnato l’ambito premio Nobel per la letteratura .
Kertész è un apprezzato traduttore di Freud, Nietzche, Canetti, Wittgenstein, autore di romanzi ed opere teatrali.
Il suo ultimo romanzo è Liquidazione, ma i lettori di Cassino lo conoscono soprattutto per il Vessillo Britannico e per aver apprezzato in particolare “Essere senza destino”, la sua storia di ragazzo deportato nei lager nazisti: l’attonito stupore di essere senza destino, la consapevolezza di aver attraversato una esperienza comune a milioni di persone. La sua presenza a Cassino, per ritirare il Premio “LETTERATURE DAL FRONTE” ha costituito da solo un evento culturale.

Mario Rigoni Stern

sternMario Rigoni Stern, nasce ad Asiago nel novembre del 1921. Nel 1938 entra nella scuola militare d’alpinismo e sarà questa scuola a segnare il suo destino, di uomo, di soldato, di scrittore. Combatte infatti come alpino in Francia, Grecia, Albania e Russia.
Catturato dai tedeschi fa ritorno a casa nel 1945 e da allora  si muove solo raramente da Asiago dove vive e lavora .

Questa sua ritrosia a muoversi ha reso più orgogliosa Cassino per la presenza sentita, il 16 marzo 2006,  di un autore che ha regalato alla letteratura italiana  pagine tra le più belle e sentite della scrittura universale. Il Premio “LETTERATURE DAL FRONTE”  lo ha ritenuto  e lo ritiene come  il Testimonial  tra i più vicini ai  suoi obiettivi.
Tra i suoi romanzi, i lettori del Cassinate hanno apprezzato il Sergente nella neve, il Bosco degli Urogalli, Storia di Tonle.

La  prima edizione del premio LETTERATURE DAL FRONTE, si è tenuta a Cassino il 16 marzo del 2006, premiando due illustri scrittori: l’italiano Mario Rigoni Stern e l’ungherese Imre Kertész, premio nobel per la letteratura nel 2002.
Dal 14 al 17 marzo, la città di Cassino è stata teatro di una serie di manifestazioni, che hanno voluto celebrare in particolare la cultura del paese ospite: l’Ungheria.

L’attenzione delle istituzioni ungheresi in Italia , l’Ambasciata e l’Accademia di Ungheria , è stata di grande efficacia ed hanno consentito interessanti proiezioni di film ungheresi, una mostra fotografica dedicata alle “donne del fronte” riferita  agli eventi bellici del 2° conflitto mondiale, un concerto di pianoforte con la pianista ungherese Emése Tokès, nonché la attenta e professionale presenza di un esperto di storia e letteratura ungherese come il prof. Peter Sarkozy. Durante le manifestazioni è stata coinvolta la scuola alberghiera di Cassino che ha preparato una giornata  dedicata alla gastronomia ungherese. Di grande impatto di critica e mediatico è stata la proiezione del film “Senza destino”, uscito in Italia solo qualche settimana prima dell’evento “Premio”.
Nell’opera “Essere senza destino”, Kertész ha raccontato la sua storia di giovanissimo ebreo al tempo del nazismo.
Giorgio Pressburger, autore di libri, di saggi critici , di opere di teatro , nonché traduttore di alcune delle opere di Kertész,   ha dato la chiave di lettura ed ha condotto il dibattito tenutosi in occasione della proiezione del film.

La stretta collaborazione con l’Università degli Studi di Cassino ha consentito interessanti  approfondimenti sul tema dei “linguaggi di guerra”, con un convegno al quale hanno partecipato illustri docenti dell’Università di Cassino , scrittori ed autori di fama nazionale ed internazionale tra i quali gli stessi autori premiati Imre Kertész e Mario RigoniStern.

La celebrazione del Sindaco  per l’anniversario della distruzione di Cassino, avvenuta il 15 marzo del 1943, ha visto la sentita partecipazione di Mario Rigoni Stern che ha portato il suo saluto e il suo augurio alla cittadinanza di Cassino.

Commovente e partecipato l’omaggio che il Premio ha voluto riservare a quest’ultimo, con il coro degli Alpini. In collaborazione con l’ANA, il coro degli Alpini di Latina ha cantato, in  onore di Rigoni Stern e per i partecipanti alla premiazione, i cori tradizionali degli alpini e da vecchio alpino, lo scrittore si è accompagnato a loro.

Comunicati

Cassino 14 febbraio 2015
Cassino 14 febbraio 2015   Il Liceo linguistico e Liceo per ...
Leggi tutto... Zoom
Cassino 5 marzo 2015
Cassino 5 marzo 2015   COMUNICATO STAMPA  la Rete ...
Leggi tutto... Zoom